giovedì 23 ottobre 2008

Rapporto tra animale umani e animali non umani.

Rapporto tra animale umani e animali non umani.

NOTA PERSONALE: Ho sempre considerato il porre l'uomo in una categoria a se stante come una grandissima assurdità. Mi ricordo alle scuole medie presi un brutto voto perchè insistetti, durante l'interrogazione di scienza, sul fatto che l'uomo era un animale. La professoressa ne fu quasi offesa. Per me era ovvio, siamo fatti esattamente uguali stessa struttura delle ossa stesse muscoli di un qualsiasi altro mammifero: non mi sembrava possibile che una proffessoressa di scienze non si rendesse conto di una cosa simile. Quando andavo al paese di mio nonno in montagna (paese in cui la gente viveva ancora molto primitivamente confronto a noi) passavo ore vicino ai conigli e specialmente ad un vitellino (oltre che tra gli alberi ovviamente). L'anno dopo venni a sapere che il mio amico era stato macellato. Avevo circa 12 anni credo e cominciai allora a pensare seriamente che non volevo più nutrirmi di esseri uccisi per la me. Sono riuscito a diventare completamente vegetariano a 17 anni, ora lo sono da 13 anni, e per me è la cosa più naturale del mondo.

Alcuni giorni fa mi sono imbattuto in un bellissimo mito degli indiani ojibway (Link su wikipedia): gli Ojibway erano cacciatori/raccoglitori e ovviamente vivevano  anche in un contesto in cui la caccia era fondamentale (tuttavia il loro rispetto per la natura era profondissimo, molto più profondo del più coerente ambientalista odierno. Eccolo qui:

"Molti e molti anni fa gli uomini potevano parlare con gli animali, tanto erano amici tra di loro. Gli animali capivano gli uomini e noi capivamo loro, ma ad un certo punto gli uomini furono costretti dalle circostanze a cacciare gli animali per nutrirsi. In seguito a questo fatto noi umani iniziammo ad ammalarci. Quello che era successo è che tutti gli animali, compresi i pesci, si erano arrabbiati con noi, perchè li cacciavamo, e per questo noi ci ammalavamo del male del cervo e del male del pesce.
La nostra gente decise di tenere un consiglio ricevendo tutti gli esseri a quattro zampe, le creature della acque e quelle che volavano nell'aria. Facemmo loro delle offerte e poi iniziammo a parlare in questo modo: 'Cari parenti, abbiamo grande bisogno di voi per vivere. Quando cacciamo, cerchiamo di uccidervi in fretta per non farvi soffrire. Con il passare del tempo i nostri corpi giaceranno nella nostra Madre Terra e da loro crescerà qualcosa, in modo che i nostri parenti animali possano trarne nutrimento. Si verrà a creare un ciclo, uno scambio per la continuazione di tutte le forme di vita. Per questo vi chiediamo di liberare la nostra gente dalla malattia che ci procurate'.
Gli animali approvarono le nostre parole e ci insegnarono come curare le malattie, dandoci il permesso di cacciarli,  perchè sapevano che non li avremmo uccisi per puro piacere, avevamo bisogno di loro per dar da mangiare alla gente affamata e avremmo usato ogni parte dell'animale per la nostra sopravvivenza. Sinchè mantenemmo la nostra parola non ci colpì nessuna malattia".

Secondo me è una leggenda bellissima da cui non voglio tirare fuori qui nessuna morale. La cosa che mi piace di più è che anche agli animali venivano attribuiti poteri  magici, anche loro forse avevano i loro sciamani. Ora non resisto e per contrasto riporto un passo della bibbia che viene molte volte nominata come simbolo di civiltà superiore:

"Poi iddio disse: Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo nostra somiglianza Domini sopra i pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sugli animali domestici, su tutte le fiere della terra e sopra tutti i rettili che strisciano sopra la terra. (...) Prolificate, moltiplicatevi e riempite il mondo, assoggettatelo e dominate sopra i pesci del mare e su tutti gli uccelli del cielo e su tutti gli animali che si muovono sopra la terra. Iddio disse ancora: Ecco io vi do ogni pianta che fa seme su tutta la superficie della terra, e ogni albero fruttifero che fa seme: questi vi serviranno per cibo". (Genesi 1.26)

Non commento nemmeno questo che è meglio.

sabato 18 ottobre 2008

ALTRI MEGALITI TRA PIEMONTE E LIGURIA

ALTRI MEGALITI TRA PIEMONTE E LIGURIA

mentre cercavo su google mi sono imbattuto in questa pagina un pò folkloristica, in cui però sono nominati alcuni menhir, megaliti e incisioni che ancora non conoscevo:

Nel Monregalese:

> un menhir presso il Lago Ratoira in alta Valle Ellero (mai visto, ma che già conoscevo);
> uno presso Frabosa Sottana;
> incisioni rupestri presso Malanotte, la Bisalta e Bellino di Frabosa Sottana;
> una croce litica orizzontale presso il M.Seirasso
> il sito archeologico di Montaldo, con tredici coppelle nella roccia.

questo è il link:
http://www.mentelocale.it/viaggi_sport/...








menhir del lago della ratoira Qui invece ho trovato una foto del menhir del lago ratoira e un sito con un percorso per andarlo a visitare: LINK PERCORSO



...e gia che ci sono segnalo anche il Cromlech di San Martino sempre in quell'area: Ne ho trovato notizia sul fantastic sito megalithic portal. Anche questo non l'ho mai visitato purtroppo e si trova in un'area privata. Leggo con tristezza sta lentamente venendo demolito. Possibile leggere cose del genere nel 2008?